La nostra esistenza è un intricato intreccio di ritmi e cicli, un’orchestra sinfonica in cui ogni strumento suona la propria parte, contribuendo alla maestosa sinfonia della vita.
La scienza della biologia ci svela un aspetto affascinante dell’essere umano: il nostro organismo rinnova quasi completamente le sue cellule ogni sette anni, ad eccezione di quelle appartenenti al sistema nervoso. Questo fenomeno ci porta a riflettere sulla transitorietà e sulla continua rigenerazione che caratterizzano la nostra esistenza. Similmente, la psicologia identifica cicli settennali di trasformazione personale, sottolineando come, ad ogni ciclo, si verifichi una rigenerazione psicofisica dell’individuo.
Questi cicli di vita non sono solo una manifestazione biologica, ma rappresentano anche un viaggio emotivo e spirituale. Nel corso della nostra esistenza, attraversiamo momenti di varia natura che, osservati attraverso la lente dei cicli, rivelano una straordinaria consonanza con i ritmi naturali e cosmici. Questa visione ciclica della vita non è una novità: fin dall’antichità, molteplici culture e tradizioni hanno riconosciuto e rispettato il potere trasformativo dei cicli settennali.
La Medicina Cinese, per esempio, enfatizza l’importanza dei cicli di sette anni nello sviluppo dell’energia vitale, il Ying, nelle donne, evidenziando come questi cicli influenzino la crescita e il benessere individuale. Analogamente, il Sufismo, una corrente mistica islamica, suddivide la vita in cicli di 7 anni, ognuno dei quali corrisponde a specifiche fasi dell’esistenza, delineando un percorso evolutivo che va dalla crescita alla saggezza.
Il concetto dei cicli settennali ci invita a considerare la nostra vita da una prospettiva più ampia, incoraggiandoci a riconoscere e accogliere le fasi di trasformazione come opportunità di crescita e rinnovamento.
La consapevolezza di questi cicli può permetterci di navigare le acque talvolta turbolente dell’esistenza con maggiore serenità, sapendo che ogni fase della vita porta con sé la possibilità di un nuovo inizio.
Dall’Antroposofia alla Biosofia: I Settenni della Vita Secondo Rudolf Steiner
Nell’orizzonte culturale contemporaneo, la riscoperta dei cicli settennali della vita umana deve molto a Rudolf Steiner (1861-1925), fondatore della Medicina Antroposofica e illuminato pensatore austriaco.
La sua visione, profondamente radicata nell’osservazione dell’evoluzione dell’essere umano in parallelo con quella del sistema solare, ha aperto nuove strade nella comprensione della nostra esistenza.
Steiner ha magistralmente tracciato un ponte tra gli “Archetipi” planetari e la biografia umana, sottolineando come ogni pianeta eserciti un’influenza significativa sui diversi settenni della nostra vita.
Questo legame astrale con la nostra crescita e sviluppo trova oggi riscontro nella pedagogia Waldorf, che rispetta e valorizza questi cicli di vita nell’educazione dei giovani.
La visione steineriana, oggi conosciuta anche come biosofia, propone una suddivisione dell’esistenza umana in periodi di sette anni, ciascuno dei quali corrisponde a specifiche fasi di sviluppo e trasformazione. Queste fasce sono:
Da 0 a 21 anni (Fase dell’educazione e/o incarnazione): in questo arco di vita, la persona si trova sotto l’influenza dei pianeti Luna, Mercurio e Venere. Questo periodo è dedicato alla formazione dell’individuo, alla sua educazione e al processo di incarnazione delle potenzialità.
Da 21 a 42 anni (Fase della coscienza di Sé e/o solare): caratterizzato dall’influenza del Sole, questo ciclo è cruciale per la trasformazione della vita interiore dell’individuo, un periodo in cui la consapevolezza di sé e la realizzazione personale diventano centrali.
Da 42 a 63 anni e oltre (Fase della rivelazione di Sé): sotto la guida dei pianeti Marte, Giove e Saturno, questa fase segna un tempo di rivelazione del sé, dove le esperienze maturate si traducono in saggezza e comprensione più profonda dell’esistenza.
Queste fasi non sono semplici marcatori temporali, ma rappresentano veri e propri portali attraverso i quali l’individuo transita, sperimentando crescita, trasformazione e rivelazione. La pedagogia Waldorf, ispirata da queste intuizioni, si impegna a rispettare questi cicli, offrendo un’educazione che si allinea con le fasi evolutive naturali dell’essere umano.
L’approccio antroposofico alla vita e alla crescita umana ci invita a riconsiderare il nostro percorso esistenziale alla luce di una cosmologia profondamente interconnessa. Attraverso la biosofia, possiamo comprendere meglio come ogni fase della vita sia un’opportunità unica per sviluppare e raffinare le qualità intrinseche all’essere umano. La consapevolezza di questi cicli settennali offre un prezioso strumento per navigare con maggiore intenzione e comprensione attraverso le diverse stagioni della vita.
In sintesi, l’eredità di Rudolf Steiner e la sua visione della vita come un intreccio di cicli settennali ci forniscono una mappa per esplorare la complessità della nostra esistenza. Celebrando questi cicli, possiamo abbracciare pienamente ogni fase della vita, sfruttando al meglio le opportunità di crescita e trasformazione che ci vengono offerte.
Gran parte di queste nozioni provengono dal testo La tua Vita Cambia ogni 7 Anni, che consiglio per esplorazioni più dettagliate e per scoprire dettagli preziosi su come ottimizzare il proprio percorso di vita.